Il presente regolamento è redatto allo scopo di garantire il regolare svolgimento dell’attività di volo degli aeromodelli radiocomandati nelle condizioni di massima sicurezza per le persone e le cose e rendere il campo di volo luogo di piacevole aggregazione per tutti gli iscritti
Modifiche potranno essere apportate in ogni momento previa discussione ed unanime approvazione del Consiglio Direttivo e successiva ratifica da parte dell’Assemblea dei soci.
1) Il presente regolamento contiene le linee guida per lo svolgimento delle attività presso l’aviosuperficie di “Fontana” gestita dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “Gruppo Aeromodellisti Valdelsani” (G.A.V.).
1) Per raggiungere il campo di volo dalla strada provinciale, si percorre “Strada del Torrente” che attraversa una corte frequentata da bambini e animali domestici: si raccomanda vivamente di percorrere a passo d’uomo questo breve tratto di strada.
1) L’uso delle superfici e delle attrezzature necessarie per l’attività di volo è ammesso solo per i Soci in regola con il pagamento della quota sociale per l’anno in corso e che non abbiano in essere provvedimenti disciplinari: (sospensione o espulsione), ai loro ospiti e agli allievi.
2) La pista del GAV non è un parco giochi pertanto l’accesso di bambini/ragazzi nell’area di volo (pista e prato) è rigorosamente vietato.
E’ pertanto interdetto l’accesso in tale area a minorenni anche se accompagnati da un iscritto maggiorenne salvo che non siano anch’essi iscritti
3) Il Presidente o Membri del Direttivo possono autorizzare l’ingresso di minorenni non iscritti in via del tutto eccezionale esclusivamente per la pratica di attività aeromodellistiche (eventuale scuola volo) quindi non come semplici ospiti/accompagnatori.
4) E’ severamente vietato agli iscritti non impegnati nella sessione di volo accedere nell’area della pista di volo; dovranno pertanto rimanere all’interno area Box o nelle altre aree esterne; se presenti ospiti di un iscritto dovranno essere informati in merito a tale regola e saranno sotto la responsabilità di quest’ultimo.
5) L’accensione di motori a combustione con cilindrata superiore a 35 centimetri cubi e l’accensione di turbine a combustibile, è tassativamente proibita nell’area box, ma deve essere effettuata nell’apposita area individuata e segnalata.
1) Ciascun Socio Seniores, (i Soci con età superiore ai 18 anni), può ospitare e far usufruire degli impianti ad un ospite estraneo all’Associazione, purché ciò si svolga nel pieno rispetto del presente Regolamento e il Socio garantisca in solido, seguendo l’ospite nell’attività.
2) Ospiti occasionali potranno volare solo se muniti di adeguata copertura assicurativa ed in presenza dell’iscritto ospitante del GAV che li accompagna e sotto la sua totale responsabilità; l’iscritto dovrà preventivamente accertare le capacità di pilotaggio, lo stato dell’aeromodello nonché la conoscenza delle regole del campo da parte dell’ospite stesso.
3) L’iscritto ospitante dovrà altresì chiedere preventivamente l’autorizzazione all’attività di volo dell’ospite direttamente ad uno dei membri del DIRETTIVO (Presidente, Vice Presidente, Direttore di pista). Si precisa che il medesimo ospite potrà fruire dell’ospitalità per sole tre volte nell’arco di un anno.
4) E’ facoltà di ogni iscritto controllare il modello dell’eventuale ospite al fine di verificarne la piena funzionalità ed efficienza per il volo ed eventualmente proibirne l’uso finché non sia giudicato funzionale ed efficiente.
5) E’ altresì facoltà di ogni iscritto presente di richiedere l’immediato atterraggio nel caso un ospite dimostri incapacità di pilotaggio del modello o esegua un volo al di fuori delle regole di sicurezza e buon senso.
6) Qualora la presenza dell’ospite assuma carattere di continuità, lo stesso dovrà presentare regolare domanda di ammissione all’Associazione.
1) Per poter svolgere l’attività ogni socio deve essere in possesso di copertura assicurativa FIAM in corso di validità.
1) Ogni socio (o ospite) è responsabile per se stesso di eventuali danni a persone, animali e/o cose. In nessun caso le responsabilità di eventuali danni causati dal Socio potranno essere addebitate al Gruppo e/o a chi lo rappresenta.
2) Pur essendo la responsabilità personale e soggettiva, comportamenti individuali, in palese contrasto con le norme del presente Regolamento, che dovessero comportare ricadute sull’intero Gruppo, quali ad esempio la sospensione dell’attività di volo, saranno oggetto di azione di rivalsa nei confronti di colui che con il proprio comportamento ne è stato causa, sino alla richiesta di risarcimento per i danni economici subiti e subendi.
1) La pulizia di tutta l’area dell’impianto è responsabilità di tutti gli iscritti; si prega in particolar modo di non gettare mozziconi di sigarette; rifiuti di qualsiasi tipo (anche parti di aeromodelli sinistrati) dovranno essere portati via a cura dall’iscritto che li produce in quanto non vi è in pista un servizio di raccolta e rimozione rifiuti.
I tavoli dovranno essere lasciati puliti e sarà cura di ognuno rimuovere accuratamente dagli stessi l’eventuale sporcizia da lui prodotta nonché dovrà essere eseguita un accurata pulizia per eliminare l’eventuale imbrattamento da carburante.
2) L’iscritto che per incuria o negligenza dovesse causare danno all’impianto ne sarà personalmente responsabile e nel caso dovrà risarcire al Gruppo le eventuali spese sostenute per il ripristino delle condizioni iniziali e nei casi più gravi potrà essere prevista la sospensione o l’immediato annullamento dell’iscrizione al GAV
1) Il/i Direttore di Pista ha il compito di assicurare il corretto svolgimento delle attività di volo, vigilando sulla corretta applicazione di quanto contenuto nel presente Regolamento:
2) Il/i Direttore di Pista viene eletto in occasione del rinnovo degli Organismi del GAV, e dura in carica per lo stesso periodo.
3) Le funzioni di Direttore di Pista viene svolta inoltre dal Consiglio Direttivo.
4) In assenza del Direttore eletto e dei componenti il Consiglio direttivo, le competenze vengono esercitate dal socio in possesso dell’Abilitazione al volo rilasciata dell’AeCI con maggiore anzianità.
5) In caso in cui un socio si trovi nella condizione di essere solo presso il campo di volo, assumerà su di sé il ruolo di Direttore di Pista, comunicando attraverso i canali istituzionali del gruppo l’inizio ed il termine delle attività di volo.
1) L’Aviosuperficie “Fontana” è riservata esclusivamente all’attività di volo di AEROMODELLI.
Aeromodello: dispositivo aereo a pilotaggio remoto, senza persone a bordo, impiegato esclusivamente nell’ambito di organizzazioni legalmente riconosciute costituite in uno Stato Membro esclusivamente per scopi ludico e sportivi, non dotato di equipaggiamenti che ne permettano un volo automatico e/o autonomo, e che vola sotto il controllo visivo diretto e costante dell’aeromodellista, senza l’ausilio di aiuti visivi.
2) E’ vietato l’utilizzo di aeromodelli con propulsione a “pulsogetto” e a “razzo”.
3) L’uso di modelli superiori 8 kg e con propulsione a “ turbina a combustibile ” è consentito esclusivamente nel rispetto della specifica APPENDICE allegata al presente Regolamento, del quale forma parte integrante.
4) Qualsiasi altro propulsore dovrà essere munito di un efficiente silenziatore.
5) L’attività di aeromodelli con massa al decollo massima uguale o maggiore a 25 kg, o con un sistema di propulsione con cilindrata totale dei motori a pistoni superiore ai 250 cm cubici, o massima tensione della sorgente di energia per motori elettrici superiore ai 72 V, misurata a vuoto,è consentita esclusivamente a aeromodellisti con età minima di 18 anni; e nel pieno rispetto di quanto previsto dall’apposita APPENDICE che forma parte integrante del presente Regolamento.
6) L’aeromodellista ai comandi del modello ha la responsabilità di utilizzare il mezzo in modo che non possa arrecare rischi a persone o beni a terra e ad altri utilizzatori dello spazio aereo, inoltre è tenuto a mantenere la separazione da ostacoli, manovrando sempre per evitare collisioni in volo.
7) L’aeromodellista è responsabile di ottemperare agli obblighi relativi e a ottenere le eventuali autorizzazioni per l’utilizzo dello spettro elettromagnetico impegnato dal radiocomando.
8) L’attività di volo può essere svolta esclusivamente nelle ore di luce diurna. Per mantenere un rispettoso rapporto di buon vicinato con gli abitanti delle zone limitrofe alla nostra aviosuperficie, i voli potranno essere effettuati solo a partire dalle ore 09.00 del mattino e fino al tramonto. In deroga a questa norma generale, i soci che volessero svolgere attività presso l’aviosuperficie a partire dalle ore 07.30 del mattino, dovranno farne richiesta al Consiglio Direttivo; potranno essere autorizzati a svolgere solo attività non rumorose e potranno mandare in volo solo modelli a propulsione elettrica, o privi di propulsione autonoma, la cui bassa rumorosità dovrà essere preventivamente accertata dal Consiglio Direttivo. Le decisioni del Consiglio Direttivo saranno insindacabili. Tenendo conto dell’importanza e della gravità che può avere per il proseguo della attività della nostra Associazione una eventuale protesta formale presentata dagli abitanti delle zone limitrofe, o comunque di un loro atteggiamento ostile nei nostri confronti, ogni trasgressione a questa norma verrà sanzionata con l’immediata espulsione del socio inadempiente.
9) Non è consentito volare in condizioni di luce e visibilità precarie.
10)All’arrivo al campo è fatto obbligo ai soci di servirsi dell’apposito pannello delle frequenze delle TX, accertandosi, prima di attivare il proprio radiocomando, che non vi siano altre TX che operino sulla stessa frequenza. In caso vi siano frequenze vicine tra loro, (una differenza inferiore ai 30 kHz), verificare, prima di iniziare l’attività, che non ci siano possibilità di interferenze. Un cartellino avente la frequenza se non rientra tra le 2,4 ghia deve essere posizionato sul tabellone controllo frequenze prima dell’eventuale impegno della pista.
11) L’obbligo di cui sopra non si applica ai soli sistemi di trasmissione a 2,4 GHz.
12) I Soci che volano con maxi modelli e che intendono occupare i tavoli immediatamente adiacenti all’ingresso in pista, sono tenuti a parcheggiare l’auto nel parcheggio a loro riservato.
13) La zona di ingresso alla pista di volo, rappresentata dallo spazio antistante il cancello d’ingresso, dovrà essere lasciata libera in modo da permettere un agevole transito di persone e aeromodelli.
14) Prima di ogni decollo e soprattutto dopo un atterraggio pesante, il modello deve essere controllato dal proprietario in ogni sua parte, verificando in particolare l’efficienza delle superfici di comando ed il loro fissaggio (cerniere, squadrette, rinvii, servocomandi, etc.), avvalendosi, nel caso, dell’aiuto di altri soci con comprovata esperienza.
15) In caso di collaudo, controllare anche il baricentro, l’incidenza delle ali, il fissaggio del motore e dell’elica. I neofiti sono tenuti a far controllare il proprio modello e il proprio apparato radio ad un pilota più esperto ed ad attenersi alle sue indicazioni.
16) Le parti anteriori delle eliche, dadi e ogive devono essere arrotondate con un raggio non inferiore a 6 mm. Lo stesso vale per il muso dei veleggiatori. Non devono essere usate eliche metalliche o danneggiate. E’ da evitare e scoraggiare la vicinanza di persone davanti o sopra il disco dell’elica. Le eventuali zavorre devono essere fissate in modo da non potere essere sganciate neppure accidentalmente.
17) La pista nel suo complesso (composto dalla parte in asfalto e dalla parte in erba) e i suoi prolungamenti, devono essere utilizzati solo per le operazioni di decollo e atterraggio degli aeromodelli. Durante il volo è fatto obbligo ai piloti ed ai loro aiutanti di posizionarsi a lato della pista nell’apposito spazio confinato destinato al pilotaggio (al pomeriggio è consentito pilotare dal lato opposto, mantenendo comunque una posizione analoga a quella del mattino rispetto alla pista). Gli atterraggi sull’erba dovranno essere effettuati sulla pista in erba sul lato opposto a quello dei box.
18) Le manovre di atterraggio e di decollo, (anche se effettuate con lancio a mano) devono essere dichiarate ad alta voce dal pilota o da un suo aiutante e possono essere effettuate solo dopo essersi accertati che la pista e la zona adiacente siano sgombre da ostacoli. In nessun caso dovrà essere effettuato un decollo indirizzando il modello verso le persone presenti. Il sorvolo a bassa quota della zona della pista e la manovra del “tocca a vai” sono consentite solo dopo averle dichiarate ed essersi accertati che la zona sia sgombra.
19) In caso di emergenza, (spenta di motore; interferenze radio; cedimenti strutturali), il pilota deve avvertire immediatamente le persone presenti nella zona di volo che, a loro volta, dovranno tenersi il più lontano possibile dalla pista di atterraggio per permettere il rientro del modello in sicurezza. Se si intende attraversare la zona della pista, per recuperare un modello o per qualsiasi altro motivo, occorre precedentemente avvertire i piloti in volo, seguire con la massima attenzione il volo dei modelli, in caso di emergenza portarsi il più rapidamente possibile in zona di sicurezza liberando la pista il prima possibile.
20) La durata di ciascun volo non deve superare i 10 minuti, a cui andranno sommate le manovre di decollo e di atterraggio.
21) E’ consentito il volo contemporaneo al massimo di tre modelli previo accordo fra i piloti presenti in volo, in particolar modo in presenza di allievi della scuola di volo.
22) In caso di turbine il volo dovrà avvenire “a solo” ossia nessun altro modello potrà essere in volo e per le altre regole relative a questa categoria di aeromodelli rimandiamo all’appendice “Modelli superiori agli 8 Kg e Turbine a combustibile” ( che dovrà essere letta attentamente e che è parte integrante del presente regolamento).
23) In caso fortuito di collisione in volo di due o più modelli, i piloti coinvolti non sono ritenuti responsabili dei danni subiti dai modelli altrui, con ESCLUSIONE di quegli eventi venutisi a creare a seguito di inosservanze e/o violazioni di una o più parti del presente regolamento.
24) Per permettere la migliore fruizione dello spazio di volo al maggior numero di Soci possibile, e una corretta alternanza, è fatto obbligo di alternare ciascun volo ad un turno di pausa.
25) In occasione di collaudi o ricollaudi, il Socio che intende effettuarlo, sia che intenda farlo in prima persona, sia che si avvalga dell’aiuto di altro Socio, ha diritto di chiedere agli altri piloti presenti l’esclusiva disponibilità della pista e dell’area di volo per tutto il tempo di volo.
26) Per l’esecuzione di rodaggi, o comunque test che richiedano un prolungato funzionamento a terra dei motori a scoppio, è indispensabile portarsi nella zona adibita al parcheggio auto degli ospiti in modo da non arrecare eccessivo disturbo agli altri piloti, tenendo lo scarico non rivolto verso la pista.
27) Prova dell’apparato di radiocomando. Nel caso di primo utilizzo di un apparato, sia se nuovo sia se è il primo accoppiamento trasmittente ricevente, dovrà essere tassativamente effettuata la prova di portata nei modi e alla distanza prevista dal produttore dell’apparato.
Tale prova dovrà essere ripetuta in caso di urto violento subito dall’aeromodello per verificare l’integrità della ricevente.
Ogni altro controllo come il buon funzionamento dei servi (scatti ronzii ecc) la giusta direzione dei comandi l’utilizzo di cavi e connettori in buono stato, batterie della ricevente efficienti non compromesse da urti e/o invecchiamento fanno parte della buona messa a punto generale del modello che non può essere trattata esaustivamente nel presente Regolamento ma che tutti gli aeromodellisti devono conoscere bene.
1) I modelli in volo non devono oltrepassare il capanno posto sul terreno adiacente al campo di volo in direzione delle abitazioni. Nelle altre direzioni non devono oltrepassare una distanza di 300 metri dal centro della pista di atterraggio.
2) Il pilota potrà occupare la pista immediatamente prima del decollo e dovrà lasciarla libera immediatamente dopo l’atterraggio portando il modello possibilmente nel corridoio di accesso alla pista spegnendo il motore o recuperandolo tempestivamente sul prato avvisando gli altri piloti e ponendo la massima attenzione a modelli in avvicinamento o atterraggio.
3) Non è assolutamente consentito entrare nell’area box con il motore acceso.
Il decollo è ammesso dalla testata pista quando la pista è completamente libera ma il pilota dovrà poi portarsi dietro l’apposita barriera o comunque allontanarsi dalla pista.
4) In caso di voli che si prevedono di durata superiore al normale (alianti) il pilota dovrà accordarsi con altri piloti, chiaramente nel limite del rispetto, e senza esagerare con il tempo di volo
5) L’eventuale ripetuta inosservanza di tali disposizioni in particolare quella relativa all’ingresso nell’area box con motore acceso comporta la sospensione.
6) I modelli non devono superare una quota di volo di 600 piedi (circa 182 metri) dal terreno. I piloti sono comunque obbligati a tenere il modello in volo ad una distanza tale da poter sempre controllare visivamente il suo assetto.
7) Sono vietate manovre ed evoluzioni dei modelli direttamente sopra l’area riservata al pubblico ed alla sosta delle automobili. E’ vietato il sorvolo a bassa quota della zona di pilotaggio.
8) A prescindere dal lato di pilotaggio (mattina/pomeriggio) usato, è indispensabile che i modelli effettuino la prima virata in modo da non sorvolare la zona tavoli/parcheggio.
9) L’accesso alla zona di pilotaggio della pista è consentito al solo pilota ed all’eventuale assistente ( uno solo ) che dovrà essere iscritto ; sono ammessi ospiti per prove di pilotaggio in maniera saltuaria sotto la completa responsabilità dell’iscritto.
Viene ribadito che è tassativamente vietato l’accesso a tale area ai minori; questi ultimi potranno accedere solamente se iscritti e direttamente impegnati nel volo dell’aeromodello nonché accompagnati da un iscritto adulto sotto la sua completa responsabilità; in caso contrario dovranno essere autorizzati preventivamente dal Presidente o da un membro del Direttivo.
10) Deve, tassativamente, essere data la precedenza a qualsiasi altro mezzo volante che si avvicini o sorvoli il nostro campo. Se durante il volo degli aeromodelli si avvertisse in lontananza l’arrivo di qualsiasi aeromobile è obbligatorio tenere una quota di volo inferiore ai 10 Mt., o preferibilmente atterrare.
1) Sarà cura del “Gruppo Aeromodellisti Valdelsani” organizzare corsi di volo mettendo a disposizione l’attrezzatura e il personale esperto a favore di tutti coloro che si vogliono avvicinare all’aeromodellismo. Questa attività verrà descritta e regolamentata in un’apposita sezione allegata a questo regolamento.
2) Oltre a ciò, ciascun socio dotato di sufficiente esperienza, può seguire direttamente l’addestramento di uno o più allievi, mettendo a disposizione la sua attrezzatura, esclusivamente con l’utilizzo del cavo di doppio comando, e la sua copertura assicurativa. Questi “allievi”, a differenza degli “ospiti” potranno frequentare il campo di volo in modo continuativo per un periodo non superiore ai 6 mesi. Al termine di tale periodo gli “allievi” potranno continuare ad utilizzare le strutture del campo di volo solo se regolarizzeranno la loro posizione presentando regolare domanda di associazione.
3) I neofiti ed i piloti ancora insicuri dovranno comunque essere affiancati da un istruttore, sia nei controlli pre-volo sia nell’attività di pilotaggio.
4) Quando è in volo un pilota inesperto, o ancora in fase di addestramento, anche se affiancato da un istruttore, gli altri piloti dovranno prestare particolare attenzione e permettere la massima tranquillità specialmente durante la fase di atterraggio.
5) L’attività di formazione potrà essere svolta soltanto dopo che la stessa sia stata comunicata ed approvata dal Consiglio direttivo.
1) Il presente regolamento deve essere rispettato da tutti gli iscritti.
2) Il buon andamento dell’attività di volo ed il pieno rispetto delle norme di sicurezza è responsabilità di tutti i Soci. Pertanto tutti sono tenuti a richiamare chi dovesse svolgere attività in evidente contrasto con il presente Regolamento.
3) Volare senza rispettare le norme di sicurezza può compromettere l’attività di tutti, pertanto ogni richiamo andrà segnalato ad un componente del Consiglio Direttivo presente o, in sua assenza, al Socio più anziano presente al campo, per gli eventuali provvedimenti.
4) In caso di mancanza grave il Presidente, dopo un consulto con il Consiglio direttivo, potrà
Decidere per un richiamo scritto che darà all’interessato un’ultima possibilità di rimanere all’interno del gruppo. Al secondo richiamo scatterà automaticamente la cancellazione dall’albo soci.
5) In caso di violazione di particolare gravità è previsto l’annullamento immediato dell’iscrizione al GAV e/o il rifiuto del rinnovo per l’anno successivo. Tali sanzioni saranno comunicate per iscritto dal Consiglio Direttivo.
1) I facenti parte del GAV devono poter praticare l’aeromodellismo in un clima di sicurezza, buon senso, cordialità e collaborazione, condizioni che peraltro possono favorire la nascita di nuove amicizie e lo scambio di conoscenze ed esperienze che arricchiscono sia sotto il profilo tecnico sia, soprattutto, sotto quello umano.
2) E’ fondamentale pertanto che tutti gli iscritti intrattengano i rapporti tra loro con la massima cordialità e reciproco rispetto ed eventuali controversie che possano nascere devono essere risolte pacatamente senza trascendere verso espressioni verbali ingiuriose ed offensive; eventuali comportamenti che facciano degenerare in uno scomposto alterco una normale discussione tra gli stessi determineranno l’annullamento immediato dell’iscrizione al GAV.
3) Ogni iscritto potrà/dovrà richiamare pacatamente e con cortesia ogni altro che violi palesemente le disposizioni del regolamento in particolare in tema di sicurezza.
L’iscritto richiamato all’osservanza potrà giustificare le sue azioni ma se il fatto è un incontrovertibile mancato rispetto delle norme dovrà accettare le osservazioni a lui rivolte senza strascichi polemici o reazioni ingiustificate.
4) Nel caso di sinistro causato da un modello che abbia provocato danni a persone e/o cose dovrà essere avvisato immediatamente il Presidente del GAV al fine di poterne dare comunicazione alla società assicuratrice.
Il modello oggetto del sinistro dovrà essere messo a disposizione del Consiglio Direttivo per le verifiche del caso.
5) Sospensione, annullamento iscrizione.
La sospensione temporanea potrà avere durata da uno a tre mesi e all’iscritto verrà restituito l’importo relativo alla parte di quota annua di iscrizione non fruita al netto della parte relativa all’assicurazione.
6) Anche per l’annullamento dell’iscrizione, all’iscritto verrà restituita la parte di quota annua non fruita al netto della parte relativa all’assicurazione e sarà interdetta l’iscrizione per l’anno successivo.
1) Per quanto non previsto dal presente Regolamento di Sicurezza, si fa riferimento al Regolamento emanato da ENAC “Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto” Edizione n.3 pubblicato in data 11 Novembre 2019 ed all’autorizzazione concessa al GAV in data 15 Maggio 2014, ai sensi della Circ. ATM-03.
I piloti iscritti che utilizzano questa tipologia di modelli dovranno comunque tassativamente rispettare ogni disposizione prevista dal Regolamento “base”
Gli aeromodelli con peso in “ordine di volo” a pieno carico superiore agli 8 (otto) chilogrammi nonché aeromodelli con propulsione a turbina a combustibile di qualsiasi peso e spinta del motore potranno essere pilotati esclusivamente da piloti iscritti in possesso di “Attestato e Abilitazione al Pilotaggio” rilasciato dall’ Aero Club d’ Italia; inoltre gli stessi dovranno essere autorizzati dal Direttivo del GAV ed essere maggiorenni.
In mancanza dei requisiti di cui sopra, il pilota interessato all’utilizzo dei citati aeromodelli, dovrà assolutamente inviare una e-mail al Direttivo GAV chiedendo di fissare un appuntamento per i chiarimenti del caso.
Eventuali deroghe potranno essere valutate dal Direttivo caso per caso e eventualmente approvate dopo una attento esame.
Fermi restando i requisiti di cui sopra il pilota che vorrà utilizzare le citate tipologie di aeromodelli dovrà rispettare quanto segue:
Il campo del GAV come noto è stato autorizzato dall’ ENAC ad impegnare un determinato spazio aereo sia in estensione orizzontale che verticale.
Poiché le caratteristiche dei modelli in argomento consentono di percorrere in breve tempo spazi significativi, il pilota dovrà porre la massima attenzione a non superare tali limiti.
E’ altresì assolutamente vietato avvicinarsi o peggio sorvolare il parcheggio, la zona box e sullo spazio tra la pista e i box stessi.
Dovranno essere tassativamente rispettate le quote e, in caso di dubbi nella valutazione delle stesse, il pilota è invitato ad utilizzare la funzione di altimetria dell’apparato radio.
E’ pertanto considerato di estrema gravità il mancato rispetto di tali limiti.
(Peraltro tali regole, come noto ai piloti, valgono per tutti gli aeromodelli)
Tale funzione di controllo potrà anche essere delegata dal Direttivo GAV ai piloti iscritti esperti e qualificati a svolgere tale incarico.
In caso di caduta accidentale del modello, anche senza danni a persone e cose, dovrà essere immediatamente informato il Direttivo GAV o il Presidente.
Facciamo presente che il mancato rispetto di tali regole, sarà oggetto di immediato annullamento dell’iscrizione al GAV; inoltre per ogni conseguenza che dovesse derivare da eventuali sinistri, il pilota iscritto se ne assumerà la propria esclusiva e totale responsabilità.
In fine nel caso in cui il mancato rispetto di queste regole fosse causa di incidenti o problemi in genere che determinassero la temporanea sospensione o l’interdizione permanente delle attività aeromodellistiche del GAV, quest’ultimo nell’interesse di tutti i soci, si riserva la facoltà di procedere nei confronti dei responsabili con tutte le azioni necessarie a tutelare la propria immagine nonché a richiedere il risarcimento di eventuali danni economici e/o morali che ne derivassero.
Quanto sopra si rende necessario al fine di garantire la nostra e l’altrui incolumità ed evitare che la leggerezza e l’imprudenza di qualcuno possa arrecare danni e compromettere la pratica dell’aeromodellismo da parte del nostro gruppo e non solo.
Il nostro campo è autorizzato ENAC ed è inoltre campo per la scuola per le attività dell’Aeroclub di Siena; questo ci impone una maggiore attenzione verso i principi di sicurezza, principi che peraltro dovrebbero essere applicati sempre in tutte le strutture ove si pratica aeromodellismo.
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